LIBERI DI …. MUOVERSI

Come riconoscere i sintomi dell’artrosi

5,5 milioni di italiani circa sono affetti da malattie reumatiche
L’artrosi è la malattia più comune dopo i 60 anni ,specie nelle donne che la sviluppano in quasi 3 casi su 10 dopo la menopausa.
A esserne colpiti sono,inoltre i soggetti sovrappeso e quanti sono sottoposti a eccessiva sollecitazione delle articolazioni a causa di attività lavorative o sportive praticate con intensità.

Il ginocchio è l’articolazione che spesso viene interessata dall’artrosi ,seguita dall’anca.
Ginocchio 27%
Anca 25%
Più articolazioni insieme 13,9%
Altre sedi ( spalla e caviglia) 10%
Qualunque sia l’articolazione colpita, l’artrosi è un processo degenerativo progressivo che tende a limitare sempre più il normale funzionamento articolare

“cambia il tempo:mi fanno male le ossa”


Molti pazienti riferiscono come il dolore si accentui soprattutto con l’umidità , con il vento,oppure quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo. In realtà non esiste nessuna prova scientifica a conferma dell’esistenza di questa correlazione.
Quando a essere colpito è il ginocchio
il dolore all’inizio è subdolo , non intenso, accompagnato da scricchiolii e senso di cedimento articolare. Poi il ginocchio presenta:dolore, gonfiore,rigidità e limitazione del movimento.
Il dolore aumenta con il movimento e si riduce con il riposo.
Quando a essere colpita è l’anca
Si manifesta con dolore all’inguine,interno coscia, gluteo e ginocchio. Il dolore e la rigidità limitano i movimenti e i piegamenti :semplici attività come vestirsi o lavarsi diventano difficoltose.
Possiamo prevenire l’artrosi ?
Fattori genetici contribuiscono alla comparsa della malattia e in questi casi non esiste una valida prevenzione. Tuttavia l’eccesso di peso e alcuni atteggiamenti posturali errati potrebbero determinare la comparsa precoce della malattia. Quindi :evitare il sovrappeso e correggere errate posizioni con esercizi idonei.



E in fine ….camminiamo perché :ogni passo conta


a cura di Alimurgica

Le cose importanti della mia vita non sono cose