CORPO APPENNINICO

“Se solo fossimo avvezzi ad avere memoria delle nostre grandi e piccole fortune, molto odio non si spargerebbe in giro con questa forza. Lo penso mentre ci mettiamo a tavola per il pranzo al circolo etrusco di Sperticano. Guardo come si forma velocemente la lunga tavolata sul lastricato di pietra, come uniamo i tavoli, troviamo le sedie, ci sistemiamo, ci accordiamo sull’ordinare tre assaggi di primi in modo da velocizzare il lavoro in cucina e poi riprendere il passo.
Com’è che qui è così facile mentre nel Paese arranchiamo? Dovrebbero prescrivere a tutti una camminata di qualche settimana insieme a sconosciuti. Andate e camminatene tutti e conoscetevi e poche storie. Cominciate a riaprire i vostri sensi, ad aprire cuore e cervello. A fare qualcosa insieme ad altri. Ci si aggiusta con gli altri.” (pag. 68)
Simona Baldanzi – “Corpo Appennino”, Ediciclo 2021 – 16 euro

Le cose importanti della mia vita non sono cose