UN CAVOLO NERO....DI PREVENZIONE


di Fabio Picchi:  http://www.ambasciatateatrale.com/


La cucina come prevenzione anti tumorale deve essere una pratica quotidiana capace di sconfinare nei saperi altrui. Frullate mezzo chilo di ricotta con due etti di cavolo nero precedentemente sbollentato, aggiungendo un cucchiaino da tè di polvere di curcuma, una bella macinata di pepe nero, due piccoli spicchi d’aglio, un non niente di pepolino più un non nulla di peperoncino in polvere, un etto di olio extra vergine e quattro uova intere.
 
Frullate il tutto e confinate questo liquido impasto senza timore in una teglia, facendo sì che risulti alto circa due centimetri. Cuocetelo poi, non oltre i cento grandi, per il tempo necessario e assolutamente riconoscibile per la sua improvvisa morbida compattezza. Fatelo raffreddare e aiutandovi con una spatolina metallica sporzionatelo a mattonelline sporcandole, una volta messa sul piatto di servizio, con un ulteriore C d’olio a crudo.

Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica -Friedrich Nietzsche