salute
Ricominciamo dalle buone abitudini
a cura di AlimurgicaAl termine delle nostre bellissime camminate capita spesso che gli amici più tecnologici ci comunichino il totale dei chilometri percorsi, la velocità e le calorie consumate; a questo spesso seguono commenti e battute del tipo : " E adesso con la fame che mi ritrovo mi abbufferò e assumerò chissà quante calorie!". Desidero quindi proporre a chi mi legge alcune riflessioni.
RESISTERE E CAMMINARE
Appunti ad alcuni brani tratti dalla lucidissima denuncia sullo stato della nostra civiltà fatta da Walter Siti nel suo libro “Resistere non serve a niente” (Rizzoli, Premio Strega 2013)
“Nessuno vuole davvero rinunciare al potere salvifico del consumo…”
Il viandante camminatore compie un gesto rivoluzionario: antistorico ed antieconomico, in quanto non tecnologico; gratuito, in quanto anticonsumista; esperienziale, all’antitesi di ogni validazione virtuale; antirazionale, in quanto totalmente sensoriale; empatico e socializzante, ripristinando la centralità per la specie umana della convivialità; amorale, in quanto finalizzato al piacere del gesto.
Nordic-walking promosso da medici per problemi al cuore e l'obesità
Brucia più calorie della corsa,10 milioni i praticanti nel mondo
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Un valido aiuto contro le malattie cardiache
I SEDUTI
Nel suo libro Gli sdraiati Michele Serra mette in luce quanto i figli?… i padri?… tutti quanti noi?… stiamo lasciando andare la specie umana e lo stesso pianeta in malora.
Sdraiati perché ci crogioliamo nel nostri presunti benessere e certezze, senza dare peso al disagio profondo che ci attraversa ed alla distruttività di cui ci circondiamo.
Negli ultimi tempi sono impressionato dalla lettura sulla stampa della quantità di studi sempre più accurati di tante università sui danni che porta alla salute la sedentarietà.
Praticamente la stragrande maggioranza di noi passa la sua vita seduto.
Seduti sul posto di lavoro, seduti sul sedile dei mezzi di locomozione, seduti a casa, seduti nell’usare i mezzi di svago tecnologici ecc. ecc.
IL CAMMINO E LE ASPETTATIVE
Sapete cos’è la “patologia da Natale”? Da molti anni entro nelle case di tante famiglie, per il mio lavoro di medico, il giorno di Natale. Non è affatto infrequente venga chiamato per occuparmi dei più svariati sintomi psicosomatici. Bastano poche domande per capire che si è trattato di tensioni scaturite dal fatidico giorno festivo. Di fronte alle aspettative più mirabolanti, di serenità o doni o quant’altro, la realtà vera ha portato delusioni e arrabbiature, causa che sottostà ai malesseri che vanno a guastare l’attesa di un clima che “doveva” essere idilliaco.
PERCHE’ FARE NORDIC WALKING
Spesso si ironizza sulle passeggiate che - specie x donne ;) - evolvono in lunghe ciaccolate ... beh pare che faccia parte inscindibile dell'effetto 'terapeutico' del passeggiare in gruppo: "Rischio di infarto, malattie coronariche, di depressione e di altre condizioni pericolose per la vita può essere ridotto attraverso regolari passeggiate all'aria aperta in gruppi.
ELOGIO DELLA FUGA
Siamo una società competitiva.
L’insegnamento che ci viene dato fin da bambini è che dobbiamo essere forti, dobbiamo farcela da soli, dobbiamo lottare, lottare per vincere.
Per questo siamo la società dell’adrenalina.
E l’adrenalina è un ormone che, se secreto in eccesso, fuori da un contesto di reazione vita-morte, diventa un micidiale veleno, che è alla base di tante malattie cosiddette del benessere.