Curcuma (Curcuma longa L.)

E' una pianta erbacea perenne, i fiori, infiorescenze a spiga, o sono bianchi o sono gialli. Il nome deriva da Sanscrito "Kum-kuma", è l'ingrediente principale del curry indiano e si usa anche nella mostarda.

Si impiega nella Medicina Ayurvedica come depurativo generale, come rimedio digestivo, in presenza di febbre, infezioni, dissenteria, artrite, itterizia e vari disturbi epatici. La Medicina Cinese, impiega la curcuma per problemi epatici, per le emorragie, per le congestioni al petto ed i disturbi mestruali, nelle flatulenze, nel sangue delle urine, nel mal di denti, nelle contusioni e ulcerazioni ( per uso esterno). La curcuma è digestiva perchè stimola la secrezione biliare favorendo la digestione dei grassi, epatoprotettiva dei tessuti del fegato se esposti a farmaci epatotossici o ad abuso di alcol. La curcuma, come lo zenzero aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue, e a prevenire la formazione di emboli nel sangue che determinano attacchi cardiaci e alcune forme di apoplessia.

La curcumina ha un'azione antinfiammatoria se si è in presenza di artrite, o per alleviare le infiammazioni delle ferite.
Riassumendo le attivita’ principali sono:
-ANTINFIAMMATORIO
-IPOCOLESTEROLEMIZZANTE
-ANTIEPATOTOSSICO
-ANTIMICROBICO
Impiego:
-DOLORI ARTICOLARI
-ARTRITE REUMATOIDE
-AFFATICAMENTO EPATICO
-IPERCOLESTEROLEMIA
-INTOSSICAZIONE
-PREVENZIONE PROBLEMI CARDIOVASCOLARI
-NORMALIZZAZIONE ALTA PRESSIONE
-ANTITUMORALE
La pianta della curcuma e’ sempre stata considerata uno dei piu’ completi antiossidanti e, di conseguenza , un meraviglioso prodotto anti-eta’ e rimedio anti-invecchiamento.
E’ POSSIBILE FARNE A MENO?

Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica -Friedrich Nietzsche